Le prime volte che si era sentito dell’accostamento Ronaldo-Juve, in molti avevano detto una sola parola: fantamercato. Perché tra la clausola, ingaggio e stipendio del calciatore, solo squadre con un alto fatturato potevano permettersi un acquisto del genere e tra le italiane c’è la Juventus.

Motivi della scelta

Cristiano Ronaldo ha scelto di giocare alla Juventus per una nuova sfida. A Madrid ha vinto di tutto. I Blancos non erano intenzionati ad accontentarlo poiché CR7 voleva più denaro. Da quel momento diverse squadre hanno cominciato a mandare i primi segnali d’interesse: Psg, Manchester United e Juventus. I francesi, bloccati dal fair play finanziario, si sono dovuti arrendere. Nello United si diceva che non avrebbe avuto buon feeling con Mourinho e peraltro con la squadra inglese ha già vinto tutto. Quindi ecco che la Juve era l’unica via che Cristiano poteva percorrere. Dopo una settimana di attesa, i tifosi bianconeri possono gioire dato che adesso é un loro nuovo calciatore.

Contratto

Cristiano Ronaldo ha firmato un quadriennale di 30 milioni a stagione. Il Real Madrid guadagnerà 105 milioni dalla società bianconera.

Quando Ronaldo fu vicino alla Juve

Correva l’anno 2003 e l’allora osservatore Gianni di Marzio, inviato in Portogallo, notò questo giovane talento dal nome di Cristiano Ronaldo. Lo convinse a venire a Torino e il giocatore accettò. Lo Sporting Lisbona chiese Marcello Salas, allora attaccante della Juventus, ma il cileno rifiutò e per i bianconeri fu una grande occasione persa.

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